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Rubelli

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Rubelli disegna, produce e distribuisce tessuti per arredamento che fanno tendenza nel mondo del design tessile. Fondata nel 1858 da Lorenzo Rubelli, è un’azienda unica nel suo genere essendo in grado di produrre tessuti con ogni tipo di filato, utilizzando i macchinari più sofisticati così come tecniche artigianali ormai scomparse.

Posizionata nell’area lusso, Rubelli è riconosciuta tra le prime quattro aziende più prestigiose del mondo nel proprio settore. Le sue 4 collezioni – Rubelli,Bises, Lisio e Dominique Kieffer – sono in grado di coprire tutte le esigenze del mercato offrendo un’ampia scelta di tessuti diversi per design, lifestyle e target. Da sempre trend setter nel campo tessile, il Gruppo veneziano si avvale di stilisti, creativi e storici per la creazione di tessuti originali ed innovativi e per riproduzioni di documenti antichi. Grazie a macchinari all’avanguardia e ai telai del settecento, tuttora funzionanti, è in grado di realizzare broccati, damaschi, velluti, sete, lampassi unici al mondo, soddisfacendo le richieste più sofisticate.

Oltre che nelle più belle case del mondo, i tessuti Rubelli si trovano in teatri di fama mondiale, come il TEATRO LA FENICE ed il TEATRO ALLA SCALA, e decorano musei e castelli in ogni parte d’Europa. Il tessuto Rubelli nasce nello studio progettazione: qui un’equipe d’artisti, disegnatori, stilisti, tecnici concretizzano le loro idee.

Fondamentale per il processo ideativo il prezioso archivio storico dell’azienda, conservato nel prestigioso palazzo rinascimentale Ca’ Corner Spinelli, raccoglie oltre 5.000 documenti tessili databili tra la fine del XV e la prima metà del XX secolo. La collezione inizia a costituirsi nella seconda metà dell’Ottocento, in contemporanea con la nascita dell’azienda ed in un momento in cui a Venezia si assiste ad una ripresa economica e culturale volta al recupero delle tradizionali attività artigianali. In quest’archivio storico sono contenuti tessili antichi, appartenuti a dimore storiche, ambasciate, musei e istituzioni culturali in ogni parte del mondo.

Gran parte delle ricerche intorno al tessuto Rubelli hanno inizio in questo “luogo-memoria” del tessuto d’arte con una particolare attenzione verso le tendenze più innovative, che vanno dall’arte contemporanea alle sperimentazioni estreme di diversi istituti internazionali del design con i quali sono in contatto i loro collaboratori. Ogni nuovo tessuto fonde così passato e presente, artigianato ed industria, nel pieno rispetto della filosofia Rubelli.

Osservando la collezione Bises, ambientata a Lecce, si ha l’impressione di poterne cogliere lo spirito e la bellezza mediterranea attraversandola come in una lunga passeggiata. Alla base della coloritura sono tutti i toni del bianco: quelli della sabbia delle spiagge di Ostuni, dei muretti a secco, del calcare marmoso della pietra di Lecce, di quell’architettura di luce che caratterizza l’intera città. Non mancano i colori caldi degli agrumi e delle terre, le tonalità fresche dei rosa e dei rossi accesi delle infiorescenze delle buganvillee, i colori mutevoli dell’acqua e del cielo.

Niente è eccessivo, perché una storia straordinariamente ricca ha potuto fondere e mescolare gli stili e le tradizioni più diverse restituendo una sensazione di grande armonia e pulizia di forme. La collezione Lisio rimanda all’arte tessile italiana tra Cinquecento e Seicento, caratterizzata da perizia artigianale e preziosità di materiali: broccatelli che dialogano con la luce, lampassi dalle decorazioni sinuose e dorate, fruscianti taffetas elegantemente ricamati, raffinati stampati “all’antica”. Su un fondo di seta si dispongono alternativamente grandi rosoni, descritti da ricami in oro o argento, disegno tipicamente veneziano, anche se d’ascendenza orientale e spesso presente nel repertorio cinquecentesco.

Visitare Interni Collezioni, esclusivista del marchio Rubelli, è anche ritrovare il lusso di un passato prestigioso che ben si abbina con le esigenze della nostra modernità.

Articolo tratto da: LA MAISON (Aprile – Maggio 2009)

 

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